Chi guarda oltre l’orizzonte

Voi siete Product Owner. Siete voi che andate al meeting internazionale a nord di Hannover, con due cambi di aereo e un’ora di taxi. Siete sempre voi che, vincendo la vostra atavica timidezza, incontrate il CEO della multinazionale con una banale scusa (apparentemente casuale, in realtà l’avete creata a tavolino in giorni di lavoro). Siete ancora voi che siete riusciti a convincere l’azienda a pagarvi (caro) quel famoso report di Netcraft che vi da gli orientamenti del mercato.
Siete voi, insomma, che avete l’onere e l’onore di avere mezzi e tempo per guardare oltre l’orizzonte del vostro team e della vostra azienda, e sarete sempre voi a dover riportare queste informazioni al team.
Ogni due settimane, il mercoledì subito dopo la review, ho organizzato un incontro ricorrente con il team che si chiama semplicemente “Numeri”. L’idea è di dedicare uno spazio di un’ora circa alla condivisione dei numeri relativi al prodotto che sviluppiamo: ricavi, margini, percentuali di vendita online e tramite sales force, crescite e decrescite rispetto all’anno passato etc.
Un giorno mi è stata fatta dal team stesso una richiesta esplicita: “ok il nostro trend, ma andiamo bene o male rispetto al mercato?”. Avevo una risposta solo in parte basata su dati reali.
Così ho deciso di correre ai ripari, ricordando che la risposta alla domanda del titolo, chi guarda oltre l’orizzonte, è: prima di tutto il Product Owner, ed è il Product Owner che indica cosa c’è lontano e se necessario passa il binocolo a chi gli sta accanto, ai componenti del team come agli stakeholder, in modo che tutti quelli che gli stanno intorno vedano alla fine lo stesso brillante futuro.
Il mio incontro del mercoledì si è quindi arricchito di dati e riferimenti del mercato in cui lavoriamo, ad esempio nel mio caso:
* dati da Netcraft, costosi ma utili e ben presentati
* dati pubblici di Alexa, di Webhosting.info etc.
* correlazione con i nostri dati attuali e storici, andamento rispetto all’anno precedente etc.
* random, infografiche trovate in rete su dati statistici generali.
Il team apprezza, e apprezzo anche io che nel lavoro di rielaborazione e preparazione per la presentazione ho l’occasione di rivedere e metabolizzare i dati, facendoli diventare una parte indissolubile del bagaglio di conoscenza di prodotto.

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